EVENTI





aprile -maggio 2023

"CHAOS e COSMOS"


 

Esposizione d'arte pittorica e orafa 




CIRO D'ALESSIO e DARIO GARGIULO


28 APRILE - 27 MAGGIO 2023

Vernissage venerdi 28 Aprile ore 18.00


SPAZIO 57 

Via Chiatamone 57 Napoli



Venerdì 19 maggio, dalle ore18 alle 22, presso Spazio 57, in Via Chiatamone, performance live di Dario Gargiulo e Ciro D'Alessio: i due artisti lavoreranno in galleria a due opere proprie, microscultura in argento e pittura impressionista-informale, mettendo in scena la dialettica di Chaos e Cosmos, creazione e dissoluzione delle forme, metafora della vita e delle dinamiche essenziali della realtà, tema della mostra in corso. Occasione esclusiva e informale per confrontarsi, chiacchierare e vedere all'opera i due artisti nel cuore di Napoli.

 



marzo-aprile 2023

lorenzo migliaccio

"LO SGUARDO TRA LE ONDE"

 

A cura di RITA ALESSANDRA FUSCO


23 MARZO – 7 APRILE 2023

Vernissage giovedi 23 marzo ore 17.30

 



Sarà inaugurata giovedì 23 marzo la nuova mostra personale di Lorenzo Migliaccio“Lo sguardo tra le onde”, presso la galleria napoletana “Spazio 57”, in via Chiatamone 57, dalle ore 17,30.

 

Le opere presentate, di ultima produzione, raccontano, in maniera ricercata, il rapporto appassionato che lega l’artista al mare; un legame cresciuto nel tempo, ricco di esperienza e riflessione. I lavori di Migliaccio sono delle foto-pitture di colore espressionista, dove ogni pennellata suggerisce e suscita emozioni autentiche e personali.

 

La mostra è curata da Rita Alessandra Fusco e potrà essere visitata dal martedì al venerdì dalle 14,30 alle 19,30; il sabato dalle 10,00 alle 19,30.

 

 

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GENNAIO-FEBBRAIO 2023

"FRAMMENTI DI TEMPORAMA ALCHEMICO" 

 FRANCESCO FILIPPELLI



Napoli, presso la Galleria d’Arte “Spazio 57”, dal 7 gennaio al 18 febbraio 2023, s’inscriverà l’esposizione dell’artista Francesco Filippelli: “Frammenti di Temporama Alchemico”, presentando un processo rivoluzionario nell’ambito dell’odierna produzione artistica. Rivoluzionario è il compimento della liberazione dal tempo e dalla sua latenza immaginale, considerando che, nel suo repertorio, ciò avviene per mezzo di una pratica sinora impensata nella storia della pittura su tela, piuttosto che attraverso la trasposizione da un dispositivo tecnico-digitale. Difatti, l’artista, fine conoscitore della materia, riformula lo spettro canonico dell’arte figurativa e, con essa, la sua dimensione, attraverso il genere artistico, in cui il tempo è, per consuetudine, un continuum percettivo, una metafora della fissità della memoria e della permanenza dell’umanità: il ritratto. Così, il cuore storico dell’estetica si schioda dall’urgenza dell’immediato, fisico e psichico. L’azione del tempo diviene immagine alchemica di un frangente trasformativo, entro cui la visione speculare (prima, dopo) s’interrompe, fino a frantumarsi nell’unità retroattiva della bellezza: e sarà eterna, finché il suo sguardo si predestinerà qui ed ora.

 

Con questa esposizione si intende compiere un passo che, in pittura, non era mai stato compiuto prima d’ora: abbattere il muro del tempo e conferire ai dipinti la dimensione temporale. Einstein trattava il tempo come una dimensione, analogamente alle dimensioni spaziali, e definì la linea del tempo (estesa nel passato, presente e futuro) come ‘temporama’. Questo termine nasce compiendo un’analogia con il termine ‘panorama’, infatti, come affacciandosi a contemplare un panorama è possibile cogliere un’ampia porzione di spazio, considerando il tempo come una dimensione è possibile affacciarsi mentalmente su una linea che si estende dall’origine dell’universo fino alla sua remota fine, e in cui noi, nel presente, occupiamo solo un punto infinitamente piccolo. Frammenti di questo temporama possono essere considerati periodi di tempo limitati, ma in questa visione un periodo non è visto necessariamente nel suo svolgersi univoco (cioè dal prima al dopo) ma può essere osservato come un tutt’uno, in cui ogni momento è parte di un unicum chiamato, appunto, temporama.

 

Restituire questo concetto fisico nel mondo dell’arte richiede, tuttavia, di accedere ad una realtà interiore, reale tanto quanto quella fisica. Così entra in gioco l’alchimia: attraverso un processo chimico, che potremmo definire in questo contesto alchemico, poiché l’alchimia riguarda la trasformazione spirituale oltre che materica, l’autore riesce a portare alla luce dipinti su tela che si muovono sotto gli occhi dell’osservatore, senza l’ausilio di strumenti digitali.

 

Da questo momento in poi il panorama pittorico non può essere più lo stesso: è stata demolita la barriera del tempo; un quadro, per definizione immobile nel suo contenuto, prende vita e si trasforma, invecchia, deperisce, grida, cambia sesso e viene accecato. In conclusione, i dipinti in esposizione sono frutto di un processo alchemico e ci svelano una trasformazione che può essere vista in entrambe le direzioni, distesa davanti a noi, mutevole eppure atemporale nel suo mutamento: frammenti di temporama di un tempo interiore, spirituale, svolto e riavvolto nell’esecuzione dell’opera, un periodo percettivo che, come un ologramma, racchiude in ogni suo punto l’anima intera.

 

 

 

Mostra Personale: “Frammenti di Temporama Alchemico” di Francesco Filippelli

Luogo: Galleria d'Arte Spazio 57 - via Chiatamone, 57 - Napoli;

Data: dal 7 gennaio al 18 febbraio 2023; 

Vernissage: sabato 7 gennaio ore 17.30; presentazione critica a cura di Carmela Di Maro; cocktail di benvenuto;

Orari: Martedì - Venerdì 14.30-19.30, Sabato 10.00-19.30;

Contatti: Mob. +39 3487203795, e-mail: spazio57napoli@gmail.com, www.spazio57.it;

Ingresso: gratuito, non è necessaria la prenotazione.

 

 

 

 IMMAGINI - VIDEO 

 

 


Dorian Gray 2021


acrilico e tecnica mista su tela

cm 50x70

 

Francesco Filippelli

Dipinto in trasformazione (video)

OTTOBRE 2022

WILLIAM ZANCA 


"ARTE E VITA"

 

 

Nelle opere di William Zanca contenuto e forma diventano messaggio e la lattina vuota e buttata nella spazzatura, diventa embrione di un’opera colorata e sofferta, dove lo sforzo creativo viene sottolineato dal modo in cui quel piccolo pezzo di realtà industriale verrà incollato ed inchiodato, quasi trafitto per rigenerarsi in una nuova armonia, di colori e forme, inaspettata ed insolita.


William Zanca nasce a Montefiore Conca (Rimini) il 25 ottobre 1964.


Ciò che più appassiona, fin da giovanissimo, William Zanca sono il disegno e la pittura, quindi diventa inevitabile per lui approdare ad Urbino, città che ama e nella quale si “immerge” anima e corpo sin dai primi anni della sua formazione.

Ad Urbino consegue il titolo di Maestro d’Arte in “grafica pubblicitaria” all’Istituto d’Arte, proseguendo gli studi all’Accademia di Belle Arti nella sezione Pittura. I docenti più importanti per la sua formazione artistica sono stati Pier Paolo Calzolari, Omar Galliani, Elio Marchegiani, e fuori dall’ambito accademico, conosce personalmente, nel suo studio romano, Enzo Cucchi.

Alla fine degli anni ‘80 ed i primi anni ‘90 inizia ad esporre ad Urbino, Roma, Riccione e Norimberga.
Oltre al disegno ed alla pittura, è la materia degli oggetti che affascina maggiormente William Zanca e questa passione lo porta inevitabilmente a misurarsi con la scultura. 

 

Tutta la ricerca svolta sulla materia, dagli anni ottanta ad oggi, affina la sua percezione di quanto materiale produce l’essere umano, oltre a quello già esistente in natura, e di quanto il materiale di “rifiuto” possa essere "prezioso" per un artista.

Le prime creazioni che lo portano a concepire gli attuali lavori, che trasformano le lattine di rifiuto in opere d’Arte, sono infatti assemblati con quello che il mare restituisce sulle spiagge creando animali fantastici e totem.

Gli ultimi anni dal 2015 ad oggi sono dedicati alla ricerca di come utilizzare il “rifiuto” che più si avvicinava a quello che oggi William Zanca considera il suo mezzo di espressione primario, la lattina. Infatti l'alluminio che compone le lattine è uno dei materiali più tossici esistenti, sia in estrazione che in fase di smaltimento, quindi la "sfida alchemica" di utilizzare una materia tossica in un elemento altamente estetico, un gioiello luccicante, è la massima espressione della “rigenerazione” che si possa desiderare in Arte.


William Zanca è entrato a far parte del gruppo di artisti, conosciuti con il nome R.A.M. - Regenerative Art Group, poi premiato nel 2016 presso il Quartier Generale delle Nazione Unite a New York assieme ad altri artisti e progetti delle Rosini Gutman Collection.



Titolo della Mostra: William Zanca -"Arte e Vita"
Luogo: Spazio 57 - Via Chiatamone 57, Napoli
Durata: 1 Ottobre - 31 Ottobre 2022
Orari: Martedi - Venerdi 14.30-19.30, Sabato 10.00-19.30, Domenica e lunedi chiuso
Ingresso: gratuito
Info: cell. +39 3487203795, e-mail: spazio57napoli@gmail.com, www.spazio57.it



Immagine copertina: William Zanca "Brigitte Bardot"
Aluminum sheet and mixed media on board / Lamiera in alluminio e tecnica mista su tavola
60×80 cm
2017

Rosini Gutman Collection

 

 

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Rassegna stampa: 

APRILE 2022


 "ANDY WARHOL FOREVER"

La Collezione Rosini Gutman di Andy Warhol da poco tornata dalla Mostra all’IMAGO Museum di Pescara, inaugurata dal Presidente Mattarella, è una delle Collezioni più conosciute e sicuramente una delle più viste dal pubblico, poiché è stata esposta negli ultimi vent’anni in oltre 40 Musei di tutto il mondo.

 

Nel centralissimo Spazio 57 di Napoli verranno presentate alcune fra le opere di questo artista, appartenenti alla Rosini Gutman Collection tra cui: Mick Jagger, provenienti dalle serie di 10 Serigrafie Offset su cartoncino, invito realizzato per la presentazione della mostra dei Ritratti di Jagger alla Leo Castelli Gallery nel 1975; Time -Michael Jackson; Liz Taylorle Interview la rivista prodotta da Warhol con le cover di alcuni dei personaggi più famosi di ieri e di oggi, firmate in originale; Two dollars (Declaration of independence) del 1976, Cartamoneta da 2 dollari (Cartamote da 4 e da 16 dollari) firmata da Andy Warhol, proveniente da una collezione privata di Caracas, Venezuela; Velvet Underground feauturing Nico, Cover originale firmata da Andy Warhol, anni 1967 – 1971; e altre ancora.

 

Su richiesta saranno inviate le immagini delle opere.

 

 

Titolo della Mostra: “Andy Warhol Forever”   

Luogo: Spazio 57 - Via Chiatamone 57, Napoli

Durata: 9 Aprile - 31 Maggio 2022 

Orari: Martedi  - Venerdi 14.30-19.30, Sabato 10.00-19.00, Domenica e lunedi chiuso

Ingresso: gratuito

Info: cell. +39 3487203795, e-mail: spazio57napoli@gmail.com, www.spazio57.it 

 

 

Immagine copertina: Andy Warhol "Liz Taylor" 1971 - Offset Firmata, edizioni Tate Gallery, Londra - cm 21x21 - Collezione Rosini Gutman



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Andy Warhol "Vesuvius"

1985
Offset firmata 
Cartolina di invito per la mostra "Vesuvius" al Museo di Capodimonte, Napoli 

Collezione Rosini Gutman


Rassegna stampa:  

DICEMBRE 2021



"LOVE POP 


UN MODO DI AMARE LE COSE"

  

Si è chiusa presso l'Imago Museum a Pescara una mostra della quale vi abbiamo presentato un estratto: Andy Warhol e Mario Schifano tra Pop Art e Classicismo. La retrospettiva ha rappresentato un percorso attraverso l’esperienza artistica di queste due figure che sono tra le più influenti nel mondo dell’arte e della cultura contemporanea internazionale.

La nuova Mostra curata dalla Rosini Gutman Collection, in esclusiva per Spazio 57, LOVE POP, prende spunto da una frase emblematica di Andy Warhol: “La Pop Art è un modo di amare le cose”.

In Mostra saranno presenti opere dei grandi artisti che hanno reso mitica la Pop Art ed anche di giovani artisti che la stanno “lanciando” attraverso il nuovo millennio sino sulla soglia dell’Arte Virtuale e degli, ormai famosi, NFT che renderanno il mercato dell’Arte più “democratico”!

Da sabato 4 Dicembre, presso lo Spazio 57 di Napoli, verranno presentate opere di: Andy Warhol, Raul 33, Robert Rauschenberg, Mario Schifano, Kiv, Niky de Saint Phalle, Teatro, Tano Festa, Roy Fox Lichtenstain, Marco Lodola, Gianluigi Toccafondo, Simone D’Auria, Gag, Mark Kostabi, Ilaria Rezzi, William Zanca, Mario Giacomelli, Skinky, Alexander Calder, Christo, Atomo, Joseph Beuys, Luca Alinari, Giovanni Gurioli ed i RAM - Regenerative Art Movement.

Fra le opere d’Arte esposte vi segnaliamo alcuni capolavori appartenenti alla Rosini Gutman Collection, come, ad esempio: Campbell’s Soup Dress di Andy Warhol del 1968, stampa su
cotone e cellulosa, firmata da Warhol; Shipboard Girl di Roy Lichtenstein, Litografia firmata del
1965; Nanà dansant, scultura in metallo colorato a mano dall’artista (realizzata da Niky de Saint
Phalle) con base costituita da una scultura in ferro tratto da oggetti industriali rigenerati (realizzata
da Jean Tinguely) che costituisce una importante opera realizzata dalla coppia di artisti, nel 1965.


Su richiesta saranno inviate le immagini delle opere.



Immagine copertina: Roy Lichtenstein - Shipboard Girl - Litografia firmata, anno 1965, cm 69x51,5

 

 

Titolo della Mostra: “Love Pop – un modo di Amare le Cose”
Luogo: Spazio 57 - via Chiatamone, 57 Napoli
Data: 4 Dicembre 2021 - 29 Gennaio 2022
Orari: dal Martedì al Venerdì: 14.00 - 19.00; Sabato: 10.00 - 19.00; Domenica 10.00 - 14.00.
Contatti: Cell. +39 348 7203795; e-mail: spazio57napoli@gmail.com; sito: www.spazio57.it
Ingresso: gratuito, non serve la prenotazione.



In ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Legge del 23 luglio 2021 n. 105 tutti i visitatori di età superiore ai 12 anni dovranno esibire il Green Pass (Certificazione verde COVID-19) in corso di validità.


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OTTOBRE 2021

Andy Warhol e Mario Schifano 

tra Pop Art e Classicismo

E’ stato inaugurato a Pescara l'Imago Museum, polo museale dedicato all’arte moderna e contemporanea, con una mostra d’eccezione: Andy Warhol e Mario Schifano tra Pop Art e Classicismo. La retrospettiva è un percorso attraverso l’esperienza artistica di queste due figure che sono tra le più influenti nel mondo dell’arte e della cultura contemporanea.

 

All'esposizione ha contribuito la Collezione Rosini Gutman con opere di Andy Warhol da poco tornate da Taiwan e Bangkok dove hanno riscosso vivo interesse da parte dei numerosi visitatori; e opere di Mario Schifano.

 

Collegandosi all’importante Mostra di Pescara, presso lo Spazio 57 di Napoli verranno presentate alcune fra le più importanti opere di questi due artisti, appartenenti alla Rosini Gutman Collection tra cui: Two dollars (Declaration of independence) del 1976, Cartamoneta da 2 dollari (foglio 16 pezzi) firmata da Andy Warhol, proveniente da una collezione privata di Caracas, Venezuela; Velvet Underground feauturing Nico, Cover originale firmata da Andy Warhol, anni 1967 – 1971; Casa dolce casa (dedicata a Roberta) di Mario Schifano, realizzata con smalti su fondo grafico negli anni '80; e Mick Jagger, 10 Serigrafie Offset su cartoncino, invito realizzato per la presentazione della mostra dei Ritratti di Jagger alla Leo Castelli Gallery nel 1975.

 

Su richiesta saranno inviate le immagini delle opere.

 

 

 

Titolo della Mostra: Andy Warhol e Mario Schifano tra Pop Art e Classicismo  

Luogo: Spazio 57 - Via Chiatamone 57, Napoli

Durata: 1 Ottobre - 30 Novembre 2021

Orari: Martedi  - Venerdi 14.00-19.00, Sabato 10.00-19.00, Domenica e lunedi chiuso

Ingresso: gratuito (non è necessaria la prenotazione) 

Info: cell. +39 3347130111, e-mail: spazio57napoli@gmail.com, www.spazio57.it 

 

In ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Legge del 23 luglio 2021 n. 105 tutti i visitatori di età superiore ai 12 anni dovranno esibire il Green Pass (Certificazione verde COVID-19) in corso di validità.

 


Immagine copertina: Andy Warhol | The Velvet Underground feauturing Nico | anno 1971 | Original cover firmata da Warhol

 

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dicembre 2020

Rosini Gutman Collection  

Dal Futurismo alla Urban Art


Le Opere delle Mostra “Dal Futurismo alla Urban Art” sono state scelte dalla Rosini Gutman Collection per iniziare questo percorso espositivo che porterà allo "Spazio 57" di Napoli una serie di Mostre, sia “Collettive” che "Personali”, per raccontare cento anni di Storia di Arte vissuta.

 

Questa prima esposizione contiene già la “promessa” di future Mostre dedicate ad artisti come: Andy Warhol, Gianluigi Toccafondo, Mario Schifano, Vittorio Corona, Ilaria Rezzi, Mario Giacomelli, Mark Kostabi, Alberto Sughi, Marco Lodola, Raul, Giacomo Balla, Joseph Beuys, Christo' e Jeanne Claude, Simone D'Auria, Catherine Paquay, Ram, Giovanni Gurioli, Roy Lichtenstein, William Zanca e molti altri artisti che hanno scritto la storia della Collezione Rosini Gutman.

 

 

 

Titolo della Mostra: “Rosini Gutman Collection - Dal Futurismo alla Urban Art”   

Luogo: Spazio 57 - Via Chiatamone 57, Napoli

Durata: dal 19 dicembre 2020 al 31 marzo 2021

Orari: Martedi  - Venerdi 14.00-19.00, Sabato 10.00-19.00, Domenica e lunedi chiuso

Ingresso: gratuito

Info: cell. +39 3347130111, e-mail: spazio57napoli@gmail.com, www.spazio57.it 

 


Sfoglia il catalogo: © Rosini Gutman Collection 2020 Dal Futurismo alla Urban Art 


Immagine copertina: 

 

Andy Warhol | Marilyn | Serigrafia su carta firmata | Edizioni Leo Castelli Graphics, New York | 30,7x30,7 cm | anno 1981 

 


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